pneumologia
Branca della medicina, detta anche broncopneumologia, che si occupa dei problemi inerenti al distretto broncopolmonare dell’apparato respiratorio, in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. La p. è la branca specialistica che, insieme a quella rivolta alle malattie cardiovascolari, impegna le maggiori risorse per le patologie croniche del mondo occidentale (lotta alle infezioni, alle allergie respiratorie, all’insufficienza respiratoria).
La frequenza delle infezioni delle vie respiratorie induce la p. a studiare fattori eziologici, meccanismi patogenetici e terapie specifiche per questo distretto, specializzando l’infettivologia alle particolarità anatomofisiologiche dell’apparato broncopolmonare: per es., le infezioni opportunistiche e quelle acquisite in comunità hanno nella p. la loro maggiore fonte di studio e di protocolli terapeutici.
Le malattie allergiche colpiscono tutto l’albero respiratorio, tanto che statisticamente circa il 70% delle sindromi respiratorie vede coinvolti meccanismi immuno-allergici e relativi presidi diagnostici e terapeutici.
I danni da fumo e da inquinamento ambientale sono un settore di grande interesse pneumologico: i prodotti di combustione di molteplici sostanze, i particolati, l’ozono, esplicano attività tossica a livello di tutto l’albero respiratoro. Gli studi epidemiologici dimostrano che esso è il primo bersaglio delle malattie da inquinamento, con morbilità, cronicità, invalidità e decessi in continuo aumento in tutto il mondo. A questo gruppo si affiancano le malattie professionali respiratorie, anch’esse al primo posto per morbilità e mortalità. Il carcinoma bronchiale è il tumore maligno più diffuso in Occidente, ma anche le altre patologie tumorali delle vie respiratorie impegnano la p. nella prevenzione e nella gestione del paziente oncologico polmonare e con problemi respiratori, sia come assistenza specialistica all’oncologo, che nell’assistenza domiciliare (ossigenoterapia, ecc.).