Plutone
Plutóne. – In seguito alla nuova definizione del termine data dall’IAU (International astronomical union) nel 2006, P. è stato riclassificato come . Infatti, uno dei requisiti che un corpo del Sistema solare deve possedere per essere considerato un pianeta, ossia di avere ‘ripulito’ la propria orbita dai resti di polvere e ghiaccio da cui si è formato, non è soddisfatto da P., che si trova in una regione piena di corpi celesti ghiacciati. Prima della nuova classificazione del 2006, necessaria dopo la scoperta di corpi con dimensioni paragonabili e con orbite e altre proprietà simili, P. era stato incluso nell'elenco dei cosiddetti oggetti transnettuniani (la cui orbita si trova interamente o in larga parte oltre quella di Nettuno) e possedeva pertanto una singolare doppia condizione di pianeta e asteroide, che rifletteva la mancanza di un consenso generale nella definizione dei nuovi corpi scoperti, soprattutto quelli più grandi, colmata con la decisione di creare per essi una nuova categoria. Nel 2008 l’IAU ha introdotto un’ulteriore nuova categoria di corpi celesti, i , definiti come pianeti nani transnettuniani, alla quale pertanto appartiene anche Plutone.