PLISTOANATTE (Πλειστοάναξ, Plistoanax)
Re spartano della famiglia degli Agiadi, dal 458 al 445 a. C., e di nuovo dal 426 al 408. Firmatario nel 445, insieme con Pericle, della "pace dei trent'anni", fu perciò cacciato in esilio dall'eforato militarista e avverso. Richiamato in patria 19 anni più tardi (nell'inverno del 426) subito la sua opera si manifestò tendente alla pace: la consueta invasione dell'Attica, a primavera, non ebbe luogo. Probabile autore della tregua del 425, dopo i casi di Pilo, fu nel 421 firmatario della pace di Nicia e dell'alleanza fra Sparta e Atene. È di nuovo menzionato come capo delle truppe di rinforzo alla battaglia di Mantinea (418); ma vi giunge a vittoria avvenuta. La sua morte va posta all'anno 408.
Bibl.: G. Busolt, Griechische Geschichte, III, i, Gotha 1897, passim; P. Poralla, Prosopographie der Lakedaimonier, Breslavia 1913, p. 106; K. J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., I, ii, Strasburgo 1913, p. 175 segg.; II, ii, ivi 1916, p. 199 segg.; V. Costanzi, Le costituzioni di Atene e di Sparta, Bari 1927, p. 107 segg.; A. Ferrabino, L'impero Ateniese, Torino 1927, passim; Cambridge Ancient History, V, 1927, pp. 90, 166, 226, 245; G. Glotz, Histoire grecque, II, Parigi 1931, passim.