Plinio il Giovane (C. Plinio Cecilio Secondo)
Oratore e uomo politico romano (Como 61 - m. dopo il 114 d.C.), ricoprì altissime cariche pubbliche sotto Traiano. Delle sue opere sopravvissero al Tardo-antico il Panegirico di Traiano e l'Epistolario in 10 libri. Il Panegirico è scoperta umanistica (Magonza 1433) e fu ignoto al Medioevo.
L'epistolario fu invece diffuso - limitatamente ad ambienti assai isolati - ma in quattro diverse raccolte antologiche. D., se non ne confonde l'identità con quella dello zio Plinio il Vecchio (anche questi peraltro a lui noto soltanto di nome), non sa nulla di P.: se ne avesse letto l'epistolario, specialmente la parte politica diretta a Traiano (libro X), avrebbe potuto modificare almeno in parte i dettami della retorica epistolare medievale che invece segue senza freno; per la raffigurazione che P. dà di Traiano, specialmente nella sua funzione di persecutore dei cristiani, avrebbe poi modificato senz'altro il proprio disegno provvidenziale del suo Traiano.
Bibl. - E. Paratore, Tradizione e struttura in D., Firenze 1968, 173.