PLEZZO (slov. Bovec; ted. Flitsch; A. T., 24-25-26)
Località della provincia di Gorizia, situata nell'alta valle dell'Isonzo, alla confluenza della Coritenza (la cui valle conduce al passo del Predil), a 483 m. s. m., presso un vasto terrazzo fluviale, in una conca limitata da rilievi calcarei.
Il paese, che è allineato lungo la strada, fu distrutto durante la guerra mondiale (v.) e poi ricostruito. Caratteristici i tetti molto sporgenti.
Nel 1928 a Plezzo sono stati aggregati i comuni di Bretto, Oltresonzia, Saga e Serpenizza, in modo che ora esso con 211,6 kmq. si estende dal Canin al confine con la Iugoslavia ed è il più vasto della provincia, di cui occupa la parte settentrionale. Gli abitanti presenti, in prevalenza Sloveni, erano 4731 (di cui circa 1200 a Plezzo) nel 1931. Il territorio è molto aspro e la densità del comune non supera i 22 ab. per kmq.