PLETTRO
Piccolo pezzetto flessibile di legno, d'osso, di avorio o di metallo (modernamente anche di celluloide) a forma di mandorla sottile. Serve per far risonare le corde tese sopra il corpo di uno strumento. L'uso del plettro è assai antico: la lyra e la cythara dei Greci venivano sonate con plettri che, a seconda della varia forma, prendevano diverso nome. Il plettro venne applicato al saltarello per far vibrare le corde nel clavicembalo e nelle varietà di esso (spinetta, virginale, claviciterio, ecc.) designati col nome generico di "strumenti a penna". Col plettro si suonano il mandolino e la mandola che, quando siano aggruppati, formano la cosiddetta orchestra a plettro. V. anche lira.