pletismografia
pletismografìa [Comp. del gr. plethysmós "accrescimento" e -grafia] [FME] Registrazione delle variazioni di volume di un organo o di una parte del corpo, che sono per lo più in rapporto con la gittata cardiaca, eseguita con uno strumento apposito, detto pletismògrafo (il diagramma fornito da questo si chiama pletismogramma). ◆ [FME] P. a occlusione venosa: v.misurazioni fisiopatologiche: IV 33 b. ◆ [FME] P. corporea totale: tipo di p. in cui, mediante l'uso di uno speciale pletismografo in grado di registrare le variazioni di volume del corpo del soggetto (pletismografo corporeo a pressione costante) o di pressione dell'aria in un recipiente rigido contenente il soggetto (pletismografo a volume costante), è possibile misurare le variazioni del volume gassoso intratoracico e ricavare una serie di valutazioni diagnostiche in merito alla funzionalità respiratoria. ◆ [FME] P. fotoelettrica o fotopletismografia: tipo di p. in cui l'arto o l'organo in esame è rischiarato per transilluminazione e le sue variazioni di volume provocano corrispondenti variazioni dell'intensità luminosa che sono rivelate mediante un fotosensore.