PLESTIA
. Municipio umbro, appartenente alla tribù Ufentina, nei pressi dell'odierno Colfiorito, non lungi da Foligno, il cui luogo sarebbe segnato dalla chiesa della Madonna di Pistia. Celebre è il lacus Plestinus - da Appiano collocato presso questo municipio - per la disfatta dell'esercito romano condotto da C. Centenio inviato dal console Servilio nell'Umbria, per opera di Maarbale, generale di Annibale, dopo la battaglia del Trasimeno. Si ritiene però che esso sia da identificarsi con il lacus Umber alla confluenza del Chiascio con il Topino, al quale un annalista, intendendolo come nome generico, potrebbe avere sostituito quello di Plestinus, appartenente ad altro lago; o tale denominazione potrebbe essere esistita anche allora sul luogo, come sembra far fede il nome rimasto di Prestille, affine a quello di Plestinus.
Bibl.: G. Mengozzi, De' Plestini Umbri, del loro lago e delle battaglie, ecc., Foligno 1781; G. Colucci, Ant. picene, XI; H. Nissen, Ital. Landesk., II, Berlino 1909, p. 388; J. Jung, Das Treffen am See von Plestia, in Wiener Studien, XVIII (1896), pp. 99-115; G. De Sanctis, St. d. Rom., III, 2, p. 122 segg.; G. L. Martelli, Annibale nell'Umbria, ecc., Perugia 1924; A. Solari, Sulla topografia della batt. del lago Plestino, in Rend. d. Acc. di scienze, Bologna 1925-26.