PLEROMA (dal gr. πλήρωμα, da πληρόω "riempio": "ciò che serve a riempire, complemento")
Termine filosofico, usato dallo gnosticismo (v.) per designare la sfera cosmica mediatrice fra l'assoluta realtà del principio ideale e divino e l'assoluta irrealtà della materia. Essa infatti costituiva il "complemento" dell'intervallo separante quelle due opposte zone dell'universo, e si contrapponeva nella sua "pienezza" alla "vuotezza" della sfera materiale, designata perciò col corrispondente nome di κένομα (da κενός "vuoto": e già la più tarda cosmologia platonica aveva tradotto nell'aspetto estensivo dello "spazio vuoto" il carattere eleatico di "non essere" proprio della materia). Il pleroma era formato dal complesso degli eoni, corrispondenti nell'emanatismo neoplatonico alla gerarchia discendente dei gradi dell'essere.