Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.), autore di un glossario condotto sui principali autori latini, da Plauto a Virgilio fino a Gellio e Macrobio, e poi spesso citato. Non è da confondersi con Lattanzio Placido, lo scoliasta di Stazio, come alcuni fecero in base a dei codici dove è chiamato Luctatius Placidus.