PLACET (latino "piace")
È insieme con exequatur, la voce rimasta più in uso, fra molte altre che anticamente erano usate, per esprimele l'assenso dell'autorità civile all'esecuzione d'un atto dell'autorità ecclesiastica. Praticamente, il placet si richiedeva per l'esecuzione di atti vescovili, specialmente provviste a benefici minori; mentre l'exequatur riguardava gli atti pontifici. Per il resto v. exequatur.