placca
Formazione, di varia grandezza, struttura e significato, che nel suo disegno generale richiama una placca: per es., i focolai multipli di lesione propri di alcune affezioni del sistema nervoso (sclerosi multipla o a p.) e i rilievi circoscritti, costituiti da una capsula fibrosa contenente materiale necrotico ricco di lipidi, presenti nelle arterie (aterosclerosi). P. motrice: struttura di giunzione tra una fibra nervosa di moto e una fibra muscolare, costituita da una porzione specializzata della membrana della cellula muscolare caratterizzata da una serie di introflessioni del sarcolemma ove sono localizzati i ricettori specifici, nelle quali giunge il neurotrasmettitore liberato dalle terminazioni nervose. P. tonsillare: pseudo-membrana che si forma nella bocca nel corso di tonsilliti e altre infiammazioni: contiene batteri, macrofagi e materiale necrotico proveniente dall’interno delle tonsille.
Formazione fortemente aderente alla superficie dentaria costituita per la gran parte da cellule batteriche comprese in una matrice di materiale organico composto da carboidrati e proteine. Possono essere presenti anche cellule di derivazione ematica, cellule di sfaldamento della mucosa orale e sostanze di derivazione salivare. La p. batterica si deposita sulle superfici dentarie indipendentemente dall’assunzione di cibi e rappresenta la causa primaria di carie dentaria, gengiviti e parodontiti. Nella p. dell’uomo sono presenti più di trecento specie batteriche, alcune delle quali non sono ancora ben classificate. L’estrema eterogeneità di forme microbiche presenti nella p. batterica fa sì che questa venga a costituire un particolare ecosistema all’interno del quale si stabiliscono complessi rapporti di antagonismo o di simbiosi tra le differenti specie di microrganismi; nella p. che si sviluppa al di sopra del margine gengivale prevalgono i batteri aerobi gram-positivi, mentre le forme anaerobie e gram-negative appaiono solo quando la p. sopragengivale ha raggiunto uno spessore sufficiente a realizzare negli strati più profondi condizioni di bassa pressione parziale di O2. La p. che si sviluppa al di sotto del margine gengivale, all’interno del solco gengivale o della tasca parodontale (p. batterica sotto-gengivale) è costituita per la massima parte da forme microbiche anaerobie e gram-negative. Se la p. viene trascurata, come conseguenza di una scarsa igiene orale, nell’ambito della sua struttura vengono a prevalere le forme microbiche dotate di maggiore potere patogeno nei confronti delle strutture dento-parodontali. La p. sopra-gengivale, in assenza di adeguate misure di igiene orale, è causa di carie dentaria e di gengiviti, mentre la p. sotto-gengivale è in relazione allo sviluppo delle parodontiti.