PIZZO (A. T., 27-28-29)
Città della Calabria, nella provincia di Catanzaro, sull'alta costiera meridionale del golfo di S. Eufemia, con 7622 ab. (1931). È posta su una sporgenza rocciosa del primo terrazzo dell'altipiano vibonese e si continua in basso verso SO. nella marina abitata da pescatori, con numerosi magazzini di merce e stazione ferroviaria della Napoli-Reggio. Pizzo (localmente Il Pizzo) cominciò ad acquistare importanza al principio dell'età moderna come punto di difesa contro i Barbareschi e di approdo nei viaggi da Napoli alla Sicilia, anzi fu nel sec. XIX lo scalo principale della regione sulla costa tirrenica. Ebbe nel sec. XV dagli Aragonesi un castello, ora monumento nazionale, divenuto famoso per la prigionia e la fuciliazione di Gioacchino Murat (13 ottobre 1815). Oggi Pizzo è centro notevole di produzione e d'esportazione di agrumi, vini, olî e centro principale dell'Italia continentale per la pesca e l'esportazione del tonno. È sede di compartimento marittimo con capitaneria di porto. Notevole la chiesa di S. Giorgio, con buona facciata di tardo rinascimento, ove fu sepolto Gioacchino Murat. Il comune ha una superficie di 8,82 kmq.; la popolazione è tutta accentrata nel capoluogo.