KX, Pittore
Ceramografo attico; deriva il suo nome abbreviato KX da uno più lungo Komast X Painter, cioè Pittore X del Gruppo dei Pittori di Komasti. Egli è il principale, si potrebbe dire il fondatore, di questo gruppo di decoratori di coppe attiche dipinte a figure nere con scene di kòmos. Ma al Pittore KX sono state attribuite soltanto tre coppe, la migliore delle quali è la Samo 1184, decorata con scene di simposio. Degli altri 34 vasi di varia forma attribuitigli, sono da ricordare principalmente: lo skỳphos del Museo Nazionale di Atene 528, con una scena di kòmos; i frammenti di un'hydrìa di Samo, con Eracle in lotta con Nereo, e i frammenti del cratere a colonnette Berlino 3987, con il giudizio di Paride. Altre coppe ed altri vasi sono dipinti nella sua maniera.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 194-201; A. Greifenhagen, Eine attische schwarzfigurige Gattung und die Darstellung des Komos im VI. Jahrhundert, Königsberg 1929; J. D. Beazley, Development, pp. 19-21; id., in Hesperia, XIII, 1944, pp. 45-46; id., Black-fig., pp. 23-28.