VITULAZIO, Pittore di
Ceramografo campano attivo presumibilmente verso la fine del III sec. a. C.
Si tratta di un poverissimo artigiano che J. D. Beazley introduce nel gruppo cosiddetto "barbarico". I tre crateri a campana che gli sono assegnati sono estremamente identificabili per il singolare disfacimento formale della decorazione pittorica. Il tema è sempre lo stesso: uno di quei grandi volti femminili di profilo, tracciato con abbreviata sommarietà, e campeggiante su un fondo a squame che deve indicare un inquadramento a motivi vegetali.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., LXIII, 1943, p. 104.