TRURO, Pittore di
Ceramografo àpulo, della seconda metà del IV sec., compagno del Pittore di Sydney 46.48, è uno dei più prolifici decoratori del Gruppo di Lecce. Il tipo di vaso da lui preferito è la pelìke. I soggetti delle sue pitture sono generici: giovani e donne a colloquio o scene di inseguimento. Unica eccezione finora nota, è il cratere di Lecce 770 con Oreste sull'ara a Delfi.
Nell'ambiente in cui fu operante, il suo stile si distingue per una certa cura: caratteritistico è il panneggio, con pieghe a linee frammentarie.
Bibl.: A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1955, p. 181; A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Apulian Red-fig., Vase-paint. of the Plain Style (Monogr. on Arch. a. Fine Arts, X), New York 1961, p. 68 ss.