SOMMAVILLA, Pittore di
Ceramografo etrusco a cui il Beazley attribuisce due coppe a figure rosse di stile etrusco, provenienti da Sommavilla Sabina, ora a Parma, cui si aggiungono due frammenti di uno skỳphos ed uno stàmnos a Firenze. Il pittore, anche se non giunge alla perfezione del Pittore di Perugia nel suo atticizzare, tuttavia sa mantenersi fedele, anche nei dettagli, ai vasi attici intorno al 420 a. C. Egli ricorda, oltre al Pittore di Perugia e quello della pelìke Fama, anche il Pittore del Vaticano G 111 per il trattamento delle teste dei satiri.
Bibl.: J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., p. 37-39; id., Etruscan Red-figure in Rome and Florence, in Annual Brit. Sch. Athens, XXIV, 1950, p. 141.