SALTING, Pittore di
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure rosse intorno al 500 a. C. La sua opera è limitata ad alcune coppe che gli valgono un posto onorevole nel gruppo dei raffinati pittori che si muovono intorno ad Epiktetos e a Skythes.
Le sue coppe non hanno figure sulle pareti esterne, di conseguenza il motivo fondamentale resta sempre quello di racchiudere e articolare musicalmente una figura in un tondo. Le figure del Pittore di S., generalmente hoplitodròmoi e atleti dalle membra lunghe e sottili, si inflettono con squisita musicalità nei consueti atti del raccogliersi per il salto o simili. Come a confermare l'interesse esclusivo per questo tema, ai corpi armoniosi e sottili si sovrappone quasi sempre un volto pesante e inespressivo.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 50.
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