PHILON, Pittore di
Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere intorno al 520-510 a. C.
La sua opera è stata riconosciuta unicamente su un gruppo di kỳathoi con scene di battaglia. È considerato da J. D. Beazley sulla scia del Pittore di Diosphos. Le figurine di combattenti, rapide e impersonali, appaiono come collegate da incongrui tralci di edera o da iscrizioni. Nel kỳathos di Cambridge oltre all'acclamazione a un Philon, che è forse identico a quello che ritorna in opere del Pittore di Andokides e in Phintias, compaiono i nomi ancora più suggestivi di Smikythos e di Skythes.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 947; id., Black-fig., 1956, pp. 516, 703.