KEKROPS, Pittore di
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). Il Beazley gli ha attribuito due crateri a calice (Kassel, collezione del Principe Filippo di Assia) e uno a campana (San Simeon, Hearst; proveniente da Spina), databili agli ultimi decennî del V sec. a. C. Nel primo vaso, su una faccia è la scena già menzionata, nell'altra è rappresentato Eracle in lotta con il toro cretese; sul secondo, da un lato Teseo vittorioso sul toro di Maratona, dall'altro Dioniso fra menadi e sileni; sul terzo, da un lato giovani che conducono un toro al sacrificio; dall'altro lampadodromia. Lo stile di questo pittore è affine a quello delle tarde opere del Pittore di Kadmos (v. cadmo).
Bibl.: K. Smith, The Forman Collection, vendita Sotheby, 13 dic. 1928, tav. XVIII; J. D. Beazley, Red-fig., p. 853; cfr. p. 803 ss.