ERBACH, Pittore di
Ceramografo attico operante agli inizi del IV sec. a. C. Appartiene alla corrente più essenziale e meno ricca di ornati dei seguaci di Pronomos. Gli vengono assegnati Otto crateri a calice e a campana decorati con figurazioni dionisiache, alle volte anche con allusioni o implicazioni allegoriche al mondo del teatro.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 8666.