CHRYSIS, Pittore di
Ceramografo attico operante circa lo scorcio del V sec. a. C. J. D. Beazley rileva la sua dipendenza dal Pittore del Deinos Berlinese e gli assegna un gruppo di vasi, per lo più hydrìai, con scene femminili stanche e manierate. Come in altri casi analoghi, con impercettibili transizioni, tali figure assumono il carattere di Muse e di menadi; e una di queste ultime è forse quella che nella hydrìa di Vienna 1113 porta il nome di Ch., che distingue ora il pittore. Una figurazione nettamente mitica si ha poi nel cratere a campana del Louvre CA 2260 in cui è raffigurato il ritrovamento dell'uovo di Leda sull'altare.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in American Mus., p. 183; id., Vasenm. rot-fig., p. 455; id., Red-fig., p. 794.