CHAIRIPPOS, pittore di
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo entro il primo quarto del V sec. a. C. Il nome è dovuto ad un'acclamazione riportata su un cratere a colonnette di Siracusa (n. 21.138). Il Pittore di Ch. non ha una personalità spiccata, ed è anzi da considerare come una sorta di seconda figura, quasi di umbra di Myson. Le quindici e più opere che gli vengono assegnate da J. D. Beazley sono tutte crateri a colonnette, forma prediletta anche dal suo maggior compagno. I temi, generalmente poco complessi, sono costituiti da una o due figure per lato, di consueto impegnate in un, azione semplice. Non manca nelle sue pitture un certo senso di equilibrio formale, unito a scarso interesse compositivo e a sviluppi narrativi. Nelle sue figure spesso articolate duramente, ma non prive di una certa ingenua grazia, si può rintracciare l'eco anche del Pittore di Eucharides.
Bibl.: Thieme-Becker, s. v.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 160 s.