BELLEROFONTE, Pittore di
Ceramografo attico che prende nome dalla figura di Bellerofonte dipinta su una faccia delle due anfore da Vari nel Museo Nazionale di Atene 16389 e 16391. Sull'altra faccia è una Chimera. Le figure dipinte nella tecnica a figure nere, nel primo decennio del VI sec. a. C., occupano non solo il corpo e la spalla del vaso, ma anche parte del collo; ma alla grandiosità delle figure non corrisponde una adeguata forza di disegno.
Bibl.: Chr. Karouzos, in Arch. Anz., 1940, p. 133; K. Kübler, Altattische Malerei, Tubinga 1950, p. 27; J. D. Beazley, Black-fig., p. 2. Atene 16389: Arch. Anz., 1940, p. 131, fig. 8; K. Kübler, op. cit., p. 80. Atene 16391: Arch. Anz., 1939, p. 230; F. Matz, Geschichte der griechischen Kunst, I, Francoforte s. M. 1949, tav. 226; K. Kübler, op. cit., p. 80.