ASHBY, Pittore di
Pittore di vasi attico, attivo sullo scorcio del VI sec. a. C. Il nome gli viene da una delle sue opere più note, la coppa in Castle Ashby su cui è raffigurato un trombettiere. Il nucleo di opere che è stato possibile riunire intorno a questa personalità è assai ristretto; J. D. Beazley ne elenca solo dieci. Si tratta tuttavia quasi sempre di prodotti di grande qualità e finitezza, e tali che rappresentano, come pochi, il delicato e florido linearismo dell'arcaismo maturo. J. D. Beazley riconosce nel Pittore di A. dipendenze da Euthymides (v.), forse per certo senso formale preciso e distaccato. La nota dominante di questo artista può vedersi in una sorta di squisita impersonalità, come se per un supremo buon gusto abbia ritegno ad esprimersi più completamente.
Bibl.: J. D. Beazley, in Papers of the Brit. School Rome, XI, 1929, p. 18; id., Red-fig., p. 299.