ACHRADINA, Pittore di
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva dalla località di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al Protocorinzio, ma gli animali hanno le forme massicce e, talvolta, i corpi allungati dello stile corinzio. La sua produzione è datata dal Payne alla transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (c. 630-620 a. C.) e dal Benson al Corinzio Arcaico (c. 620-590 a. C.).
Bibl: T. J. Dunbabin, Humphrey Payne's Drawings of Corinthian Vases, in Journ. Hell. Stud., LXXI, 1951, p. 67; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, p. 37, n. 54.