ISCRIZIONI, Pittore delle
ISCRIZIONI, Pittore delle. − Ceramografo attico operante circa nel terzo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge lèkythoi a fondo bianco nel consueto repertorio di forme funerarie del congedo, atti rituali intorno alla stele, ecc. Il nome deriva dalla curiosa preoccupazione dell'artista di rendere impressionisticamente, a mezzo di puntolini o trattini allineati, delle lunghe elaborate iscrizioni sulle stele funebri. Il Pittore delle I. è un artista assai modesto, riconoscibile per le forme appuntite e aguzze, i profili d'uccello, le figure strutturalmente inconsistenti. L'opera più notevole può dirsi la lèkythos di Berlino 3276-che per altro J. D. Beazley colloca solo al margine dell'attività dell'artista − in cui figurano Hades e Persefone figure leggere e angolose insolitamente turbate e preoccupate.
Bibl.: McMahon, in Amer. Journ. Arch., XI, 1907, p. 21 ss.; E. Buschor, in Münchn. Jahrb., N. S., II, 1925, 182; J. D. Beazley, Red-fig., p. 467.