SIRENE, Pittore delle (Siren Painter)
1°. - Ceramografo attico operante ancora nel primo venticinquennio del V sec. a. C. Si tratta di una singolare personalità artistica a cui sono state attribuite solo tre opere (Fr. Hauser, J. D. Beazley) già di per se stesse notevolmente diverse.
La figurazione dello stàmnos con la nave di Odisseo e le sirene da cui gli è venuto il nome sembra rifarsi alla tradizione dei pittori a figure nere per gli ampî spazi e le piccole figure in essi distribuite. Vi è un'intenzione di organizzare la scena secondo una precisa gerarchia separando i protagonisti, Odisseo e le sirene, dal coro rappresentato dall'equipaggio: ma in realtà l'azione si frantuma e risulta episodica così come nel retro il volo sulle acque del trio di eroti, che secondo Fr. Hauser dovrebbero rappresentare le appassionate emozioni di Odisseo incatenato, per l'estrema, quasi frivola mobilità dei tre protagonisti appare ridotto sul piano di un volo di gazze pettegole. Disturba ugualmente nelle altre due opere del maestro il disaccordo tra la violenta, scomposta agitazione dello stàmnos Louvre G 18o e la calma, riflessiva attitudine rivelata nella figurazione di Eracle, Deianira ed Hyllos sulle pelìke G. 22 a dello stesso museo. Questi contrasti e queste disuguaglianze saranno probabilmente superate se e quando sarà possibile ricostruire la personalità dell'artista su basi più larghe.
Bibl.: Fr. Hauser, in Furtwängler-Reichhold, III, p. 26; J. D. Beazley, Vasenm. Rot-fig., p. 117 id., Red-fig., p. 177.