NEKYIA, Pittore della
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Solo due opere, un cratere a calice a New York e uno a Vienna, sono state assegnate a questo singolare artista.
In ambedue, le figurazioni si presentano con caratteri straordinari per interesse drammatico e novità di schemi figurativi. Si ha quindi l'impressione di conoscere di questo artista solo le espressioni estreme e più sensazionali mentre la sua produzione media rimane ancora sconosciuta. Riferimenti e dipendenze dalla grande pittura polignotea sono stati più volte indicati per la ceramografia attica di questo periodo. Tuttavia nella novità degli aggruppamenti e nell'intensa drammaticità di alcune figure della Nekyia di New York tali riferimenti appaiono particolarmente vividi, e questo malgrado il segno arido e scabro del pittore. Nel cratere di Vienna d'altra parte si sviluppa una centauromachia che riprende motivi del frontone occidentale di Olimpia.
Bibl.: P. Jacobstahl, in Metropol. Museum studies, V, 194, p. 131; J. D. Beazley, Red-fig., p. 717.