CAROLA, Pittore della (Reigenmaler, Group-dance Painter)
Ceramografo corinzio, che deve il nome alla òlpe del Louvre n. E 603, su cui è raffigurata una lunga fila di 19 donne che si tengono per mano. Al pittore sono state attribuite due altre òlpai e una oinochòe, che appartengono alla fine del VII o all'inizio del VI sec. a. C., mentre l'òlpe a cui egli deve il nome e un arỳballos, ora a Dunedin nella Nuova Zelanda (inv. n. 48208), sono più tardi, del Corinzio Medio (590-575 a. C.). Quanto conosciamo della produzione del pittore si collega ad un gruppo di vasi del Corinzio Arcaico e Medio, il "Gruppo delle donne in fila", gruppo nel quale il Benson ha riunito una serie di vasi più o meno vicini per lo stile, decorati con lunghe file di donne. La somiglianza dell'ariete sull'arỳballos di Dunedin con quelli sui vasi appartenenti al "Gruppo dei cervi angolosi" ha fatto supporre, poco verisimilmente, al Benson che il gruppo sia stato prodotto nella bottega del Pittore della Carola.
Bibl.: D. A. Amyx, Corinthian Vases in the Hearst Collection, in University of California Publ. in Class. Archaeology, I, 9, 1943, p. 231, nota 114; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, pp. 38 s., n. 59; 42, n. 67 (Gruppe der Frauenzüge); id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Am. Journ. Arch., LX, 1956, p. 226; id., ibid., LXI, 1957, p. 176.