SANDALO, Pittore del
Ceramografo attico operante intorno, o subito dopo, la metà del VI sec. a. C.
La sua opera è stata dapprima isolata dalla Haspels partendo dalla curiosa lèkythos di Bologna P204 con il motivo non estremamente comune di un ragazzo punito a colpi di sandalo. Gli sono state in seguito assegnate da J. D. Beazley altre lèkythoi e alcune coppe del tipo di Siana in cui le forme leggere e il fare spigliato della lèkythos di Bologna si alternano a modi più ponderosi e devitalizzati. Faticose in particolare le battaglie e le lunghe teorie di personaggi ammantati delle pareti esterne delle coppe di Siana (v.).
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. St., LIV, 1934, p. 89; C. H. E. Haspels, Attic Black-fig. Lekythoi, Parigi 1936, p. 19; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 70.
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