PITIGRILLI
. Pseudonimo del giornalista e scrittore Dino Segre, nato a Torino il 6 maggio 1893. Redattore e collaboratore di alcuni giornali italiani e stranieri, direttore e fondatore di alcune riviste, tra le quali sono tuttora viventi Il Dramma e, diretta ancora da lui, Le grandi firme (1924). Conquistò rapida, anche perché assai discussa e ostacolata, fama, in Italia e all'estero, specialmente in Francia, fin dai primi libri di novelle e romanzi (1920-21), che rispecchiavano la bassezza morale dei tempi, con uno stile brillante, paradossale ed epigrammatico, ostentante una brutale sincerità. E non gli mancarono imitatori. Ma la derisione della morale corrente, e la pretesa di denudare, attraverso la rappresentazione dei pervertimenti della carne, l'anima umana, mancando di ogni serio approfondimento e di ogni intima sofferenza, si risolvono in ironia superficiale e cinismo aforistico, di rado nella desolazione dello scetticismo.
Scritti: Oltre al profilo Amalia Guglielminetti (Milano 1919): Mammiferi di lusso (ivi 1920); La cintura di castità (ivi 1921); Cocaina (ivi 1921); Oltraggio al pudore (ivi 1922); La vergine a 18 carati (ivi 1924); L'esperimento di Pott (ivi 1930); I vegetariani dell'amore (ivi 1932); Dolicocefala bionda (ivi 1936), tutti tradotti in parecchie lirigue.