Navigatore e cartografo turco (n. Gallipoli - m. Il Cairo 1553 circa). Ebbe il comando della flotta ottomana d'Egitto. A lui, eccellente conoscitore del Mediterraneo, si deve il Kitāb-i baḥriyye ("Libro sulla navigazione", 1521) e la celebre carta geografica del 1513 (scoperta nella biblioteca del palazzo di Topkapi nel 1929, in un frammento comprendente l'America, l'Oceano Atlantico e le coste occid. del Vecchio mondo), basata probabilmente sulla perduta carta di Colombo e su carte portoghesi. Morì giustiziato per una spedizione fallita.