PIRGOTELE (Πυργοτέλης, Pyrgotĕles)
Incisore di gemme, greco, fiorito nella 2ª metà del sec. IV a. C., celebrato come il più grande artista della glittica. Solo da P. Alessandro si faceva eseguire il ritratto in pietre dure, come solo da Lisippo in scultura e solo da Apelle in pittura. Di P. nulla ci è pervenuto; però gemme antiche e moderne con la sua firma falsificata appaiono già fin dal 1500. È probabile che a P. si debbano quelle innovazioni tecniche e stilistiche e la voga dei cammei, per cui la glittica ellenistica si distingue nettamente da quella del periodo classico, ancora legata alle formule arcaiche.
Bibl.: Plinio, Nat. Hist., VII, 125 e XXXVII, 8; H. Brunn, Griech. Künstlergesch. 2ª edizione, Stoccarda 1889, II, pp. 469 e 630; A. Furtwängler, Ant. Gemmen, Berlino-Lipsia 1900, III, p. 162; H. Thiersch, in Jahrbuch Arch. Inst., 1908, p. 163; W. Müller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933, p. 480.