pirateria informatica
piraterìa informàtica locuz. sost. f. – Attività di chi, ottenendo illegalmente accesso a reti di informazione e archivi di dati informatici, copia programmi o dati riservati, oppure inserisce delle modifiche nella documentazione (per es. di istituti di credito) per ricavarne vantaggi illeciti. Nell’ambito dei new media e di tutta l’economia della comunicazione, il tema della p. i. ha assunto un’importanza cruciale, a cominciare dall’azione illegittima dei e dei pirati attivi e passivi, che cioè immettono o scaricano in/da rete opere, prestazioni o prodotti offline e online protetti dal copyright system. Impropriamente gli vengono associati alla p. i. ma non sono una minaccia per la sicurezza aziendale, perché non si prefiggono la distruzione dei sistemi informatici o l'acquisizione di informazioni riservate. I cracker, al contrario, sono vere minacce dalle quali le imprese devono difendere l'integrità delle loro reti: la loro abilità di penetrazione nei sistemi informatici può essere sfruttata da organizzazioni criminali per azioni illegali. Il contrasto alla p. i. è affidato a speciali forze di polizia, in Italia alla Polizia postale.