KOCHANOWSKI, Piotr
Poeta polacco, nato a Sycyna nel 1566, morto a Cracovia nel 1620. Nipote del grande poeta Jan K., acquistò la fama di uno dei maggiori poeti della Polonia antica per le sue traduzioni della Gerusalemme Liberata e dell'Orlando Furioso. Visitò più volte l'Italia per ragione di studî e di salute, studiò a fondo la lingua e la letteratura italiana e ne divenne nella sua patria uno dei più fervidi cultori e propagatori. Dopo alcuni anni di servizio come segretario del re Sigismondo III, abbandonò la vita di corte e, stabilitosi a Cracovia, si dedicò esclusivamente all'attività letteraria.
La versione della Gerusalemme Liberata, pubblicata nel 1618, è cronologicamente la terza fra quelle complete in versi (viene dopo quella spagnola e quella inglese di E. Fairfax); artisticamente invece è superiore a tutte le altre traduzioni apparse prima del Romanticismo, nonostante le imperfezioni nella riproduzione delle parti in cui l'azione del poema si svolge nel cielo o nell'inferno, e di certe parti romanzesche. Nella poesia polacca la versione del K. occupa un posto eccezionale e, fino ai tempi di A. Mickiewicz, è considerata il più bel poema polacco; modello irraggiungibile per i poeti epici ("rex polonorum poematum"), capolavoro di lingua poetica e di ottava rima, tesoro inesausto di motivi artistici, essa ebbe anche una grande influenza sulla poesia romantica polacca. Il traduttore polonizzò sapientemente il colorito dell'originale, rafforzò e ravvivò la parte eroica, cavalleresca e religiosa conformemente all'atmosfera della Polonia a lui contemporanea, che appunto allora cominciò le guerre con Turchi in difesa delle sue frontiere e del mondo cristiano.
La parafrasi dell'Orlando Furioso invece è stata pubblicata per intero soltanto nel 1905. Ma già nel Seicento ne giravano in Polonia molte copie manoscritte. K. non tradusse il poema ariostesco in ottava rima, come la Gerusalemme, ma in tridecasillabi a rime baciate. I primi 23 canti, corretti diligentemente dal K., hanno un alto valore artistico; la morte non permise però ai traduttore di correggere gli altri canti. Nella traduzione di ambedue i poemi partecipò attivamente l'amico del traduttore, Jan Teczyṅski.
Ediz.: Fra le numerose edizioni della Gerusalemme Liberata, merita rilievo quella, critica, a cura di R. Pollak, Cracovia 1923; fra quelle dell'Orlando Furioso, l'ediz. a cura di J. Czubek, Cracovia 1905, con ampia introduzione.
Bibl.: Br. Chlebowski, Pisma (Opere), Varsavia 1912; R. Pollak, Gofred Tassa-Kochanowskiego, Poznań 1922.