Pittore (Bondanello di Quistello, Mantova, 1878 - Verona 1964). Frequentò le accademie di belle arti di Modena e di Firenze; nel 1900 si recò a Parigi dove, sperimentate anche la scultura e l'incisione, approfondì, in serie di vedute e nature morte, la sua personale visione naturalistica dagli effetti impressionistici di luce e di colore. Dal 1912 cominciò ad alternare i soggiorni a Venezia e in Bretagna con lunghe permanenze nell'isola di Burano, dove lavorò a contatto con G. Rossi, L. A. Scopinich, T. Garbari e altri. Nel 1942, dopo aver insegnato a Lucca e a Monza, si stabilì a Verona. Fu fedele a una pittura dai chiari e delicati accordi cromatici impostati su un tessuto disegnativo che traspare dalle leggerissime velature. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano, Venezia, ecc.