PIACENTINI, Pio
Architetto, nato in Roma il 15 settembre 1846, morto ivi il 6 aprile 1928. Ebbe larga e improvvisa rinomanza dalla vittoria nel concorso per il Palazzo dell'esposizione in Via Nazionale in Roma, la cui nobiltà è anche oggi viva e apprezzata. Vinse poi il secondo premio nel concorso per il monumento a Vittorio Emanuele II, insieme con lo scultore Ferrari; quindi ancora il secondo premio nella gara per il Palazzo del parlamento al Messico. Sono suoi in Roma alcuni importanti edifici privati fra cui il palazzo dei duchi Sforza Cesarini. In collaborazione con il Podesti disegnò il frontone meridionale della galleria sotto il Quirinale. Insieme con il figlio Marcello (v.), negli ultimi anni, costruì la villa Berlingieri e adattò la nuova sede del Banco di Roma al corso Umberto in Roma. L'ultima sua opera importante fu il Ministero di grazia e giustizia in via Arenula. Nei primi cinquant'anni di Roma capitale, il P. appare come un precursore, capace d'infondere nuova vita nelle forme tradizionali mediante un chiaro senso della composizione e l'innata facoltà di dominare la fabbrica secondo un ordine volumetrico e proporzionatore originale. Fu presidente dell'Accademia di S. Luca, e, per qualche tempo, direttore dei servizî edilizî del comune di Roma.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932.