Puglisi, Pino (propr. Giuseppe), beato. – Sacerdote italiano (Palermo 1937 – ivi 1993). Nato nel quartiere Brancaccio della periferia di Palermo, al quale poi ha dedicato molta parte della sua attività pastorale, è entrato in seminario nel 1953 ed è stato ordinato sacerdote nel 1960. Le prime esperienze di impegno sacerdotale P. le ha vissute a Settecannoli dove, nel 1961, è diventato vicario e successivamente rettore a S. Giovanni dei Lebbrosi. In questo periodo della sua vita, insegnando in diverse scuole, ha cominciato la sua attività educativa rivolta ai giovani, soprattutto ai più disagiati, promuovendo valori di giustizia, pace e solidarietà in contrapposizione a quelli più violenti che circondavano i ragazzi nell’ambiente in cui erano costretti a vivere. Importante la sua esperienza nel piccolo paese palermitano Godrano di cui è stato parroco dal 1970 al 1978, in cui comincia la sua opera di evangelizzazione in un luogo in cui le faide mafiose erano all’ordine del giorno. Dal 1978 al 1990 è stato nominato pro-rettore del seminario minore di Palermo, direttore del Centro diocesano vocazioni, vice delegato regionale e poi direttore del Centro vocazioni e membro del Consiglio nazionale. Dal 1990 fino alla sua morte è stato parroco a San Gaetano, a Brancaccio. Il 29 gennaio 1993 inaugura a Brancaccio il centro "Padre Nostro", che diventa il punto di riferimento per i giovani e le famiglie del quartiere. In questi ultimi anni ha intensificato il suo impegno nell’evangelizzazione, nell’educazione alla legalità, al rispetto dell’altro e al perdono insegnato da Cristo, rivelando l'assoluta incompatibilità della mafia con il messaggio evangelico, denunciando collusioni e malaffari e subendo minacce e intimidazioni. È stato ucciso dalla mafia il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale. Martire in odium fidei, è stato beatificato il 25 maggio 2013. Festa, 21 ottobre.