Tipografo (n. Caneto seconda metà sec. 15º) a Venezia; autore (1490-1500 circa) di settanta edizioni, tra le quali il De oratore di Cicerone col commento di Ognibene Leoniceno (1494). Si conoscono sue stampe sino al 1526. Furono tipografi anche Donino, detto Mantovano, di cui si conoscono quattro edizioni (1503-05), e Aurelio, di cui si conoscono circa ottanta edizioni (1531-61).