pila
pila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in grado di mantenervi una corrente elettrica unidirezionale o, come si dice correntemente, una corrente continua; è così chiamato perché la prima versione di essa, la p. chimica (v. oltre) realizzata da A. Volta e di cui questi dette notizia con una celebre lettera alla Royal Society di Londra nel marzo 1800, era costituita da una colonna (=pila) di dischetti di rame e zinco posti l'uno sull'altro, con intercalati dischetti di panno imbevuti di acqua acidulata. Può essere considerata un convertitore di energia, nel senso che energia di tipo non elettrico (chimica, ottica, termica) viene in essa convertita in energia del detto campo elettromotore e poi in energia della corrente elettrica determinata da questo campo in un circuito conduttore, costituendo quello che si chiama un generatore elettrico, e precis. un generatore di corrente continua; a seconda della natura dell'energia di partenza si parla di p. chimica, fotoelettrica, termoelettrica, ecc. (v. oltre). Attualmente, per influenza dell'equivalente termine ingl. cell, il termine è spesso sostituito da cella. Le due grandezze che qualificano completamente una p. dal punto di vista elettrico sono la forza elettromotrice, misurata dalla tensione ai capi della p. a circuito aperto, in equilibrio, e la resistenza interna, che, insieme, determinano l'intensità di corrente massima erogabile, o intensità di corto circuito (v. corrente elettrica stazionaria: I 783 e, 786 c), e la potenza erogabile. ◆ [ELT] [INF] Denomin. di una particolare area di memoria di un calcolatore elettronico (ingl. stack) gestita in modo LIFO: v. microprocessore: III 831 f. ◆ [CHF] [EMG] P. a combustibile: generatore di corrente elettrica continua basato sulla conversione diretta di energia di una reazione chimica in energia di un campo elettromotore, quindi della stessa natura della p. chimica, ma differente da questa per il fatto che i reagenti sono immessi con continuità dall'esterno nel sistema e rimossi con pari continuità dal sistema: v. celle a combustibile. ◆ [EMG] [CHF] P. a concentrazione: v. pila chimica: IV 512 d. ◆ [EMG] P. a secco: p. chimica in cui l'elettrolito è gelatinoso o è immobilizzato in una sostanza inerte, costituente il tipo di gran lunga più diffuso per alimentare apparecchi elettrici, spec. portatili, dei più vari generi: v. pila chimica: IV 514 c. ◆ [FNC] P. atomica: nome dato da E. Fermi al primo reattore nucleare a fissione da lui realizzato a Chicago nel 1942 (ingl. atomic pile), così chiamato a causa della sua struttura esterna, che era una p. di mattoni di grafite; ora tale denomin. e quella parallela di p. nucleare non si usano più nell'ambito fisico, nel quale si parla di reattore nucleare (a fissione e a fusione). ◆ [MTR] [EMG] P. campione: quella assunta (in sistemi metrologici) o usata (per es., in un potenziometro) come sorgente di una forza elettromotrice di riferimento, come, per es., la p. Weston. ◆ [EMG] [CHF] P. chimica: sistema elettrochimico costituito da due elettrodi separati da un elettrolito, che consente la conversione diretta dell'energia chimica in energia di un campo elettromotore sfruttando la variazione di energia libera associata a una reazione di ossidoriduzione: v. pila chimica. Sono stati realizzati molti tipi di p. chimiche, alcuni dei quali sono usati anche attualmente; alcuni tipi sono ricordati qui di seguito, mentre per altri si rinvia alla voce di qualificazione. ◆ [EMG] [OTT] P. fotoelettrica, o fotoelettronica: lo stesso che p. fotovoltaica (v. oltre). ◆ [CHF] [EMG] P. fotoelettrocatalitica: p. fotoelettrochimica (v. oltre) in cui i prodotti di reazione hanno un contenuto energetico minore di quello dei reagenti: v. pila chimica: IV 516 b. ◆ [CHF] [EMG] P. fotoelettrochimica: tipo particolare di p. chimica in cui uno degli elettrodi è un metallo e l'altro è un semiconduttore esposto alla luce solare, avendosi così un campo elettromotore fotovoltaico in aggiunta a quello elettrochimico. ◆ [EMG] [OTT] P. fotovoltaica: generatore di corrente elettrica unidirezionale basato sulla conversione di energia di fotoni in energia di un campo elettromotore per effetto fotovoltaico : v. fotovoltaica, cella. ◆ [EMG] [CHF] P. mercury free ("senza mercurio"): v. pila chimica: IV 516 a. ◆ [EMG] P. primaria: una p. vera e propria, per distinguerla dagli accumulatori elettrici, detti anche p. secondarie. ◆ [EMG] [TRM] P. termoelettrica: generatore di corrente elettrica unidirezionale basato sulla conversione di energia termica in energia di un campo elettromotore: → termopila. ◆ [EMG] [CHF] P.voltaica: (a) il prototipo delle p. chimiche, realizzato da A. Volta con la catena zinco (elettrodo negativo)-elettrolito acido (acqua acidulata)-rame (elettrodo positivo), da lui reso pubblico nel marzo 1800; (b) sinon. generico di p. chimica. ◆ [EMG] [CHF] P. zinco-cloruro: v. pila chimica: IV 516 a. ◆ [ELT] [INF] Calcolatore a p.: v. calcolatori, sistemi di: I 398 b. ◆ [ELT] [INF] Puntatore alla p.: l'indirizzatore alla particolare zona di memoria detta p.: v.microprocessore: III 831 f.