Patriota (Napoli 1777 - ivi 1837); aderì, come i fratelli Ferdinando, Francesco e Mario, alla Repubblica partenopea del 1799; in esilio, si arruolò nella legione italiana, e prese parte alle campagne del 1800 e del 1801. Ritornato in patria, partecipò alla lotta contro il brigantaggio (1807-11); nel 1812 si distinse nella campagna di Russia, ma durante la ritirata subì gravissime mutilazioni per congelamento e dovette lasciare il servizio. La sua adesione al regime costituzionale (1820) gli costò poi il grado.