Successore (m. 969) di Simeone il Grande morto improvvisamente (927), pose fine alle ostilità con Bisanzio, ottenendo il riconoscimento come zar e la mano della principessa Maria Lacapena. La sua debole azione di governo, le ribellioni interne e le invasioni di Ungari e Peceneghi posero le premesse per una sostanziale dipendenza della Bulgaria dall'Impero d'Oriente.