TOESCA, Pietro
Storico dell'arte, nato a Pietra Ligure il 12 luglio 1877. Prima docente nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (1905, 1906) egli tenne dalla loro istituzione le cattedre di storia dell'arte medievale e moderna nell'università di Torino (1907-1914) e nell'università di Firenze (1914-1926); passò poi alla cattedra di storia dell'arte medievale nell'università di Roma (1926-1936) e nella stessa università a quella di storia dell'arte del Rinascimento e moderna (1931).
Degli studî di letteratura e d'arte compiuti (1898) nell'università di Torino diede saggio in un primo lavoro (Precetti d'arte italiani, Livorno 1900): vi formulava la necessità, che poi ha sempre riconfermato, di rifiutare il concetto di "progresso" nell'arte per ricercare invece nelle grandi opere d'arte, movendo dalla loro forma, gl'intenti e le condizioni ehe ne abbiano determinato il diverso essere. Dopo non breve soggiorno a Firenze, fu attratto a Roma (1900-1904) dal fervido insegnamento di Adolfo Venturi. Si volse allora allo studio dell'arte medievale dove era più necessario applicare quel metodo di comprensione. Gli scritti sugli affreschi della cattedrale di Anagni (1902) e della badia di S. Vincenzo al Volturno (1903), con molti altri minori, furono seguiti da vaste ricerche sui monumenti pittorici della Lombardia (La pittura e la miniatura nella Lombardia fino alla metà del '400, Milano 1912) nella preparazione di quella revisione generale dell'arte italiana (Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1913-1927) che dal Medioevo ora il T. va proseguendo per le età più recenti. In quest'ultimo diuturno lavoro la conoscenza particolare dei monumenti, che il T. ha posto in evidenza nei suoi studî sulla storia della miniatura (Monumenti e studi per la storia della miniatura italiana, I, Milano 1929), è implicita ma tutta subordinata a un criterio del valore delle opere d'arte che libera dal complesso storico i capolavori sui quali il T. esercita il suo metodo, ch'è soprattutto di ricerca dell'individualità, come ha fatto per l'opera di Masaccio e di Giotto (Masolino, Bergamo 1907; La Pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1923). All'Enciclopedia Italiana, di cui dirige la sezione di storia dell'arte medievale e moderna, il T. ha dato fra altro gli articoli: Giotto, Gotica, arte (pittura e miniatura); Masaccio; Michelangelo; Piero della Francesca; Rinascimento (pittura e scultura); Restauro (pittura e altre arti); Romanica, arte.
Bibl.: The Times Literary Supplement, 21 giugno 1934, p. XVI.