TACCHI VENTURI, Pietro
Gesuita, nato a S. Severino Marche il 12 agosto 1861. Entrato nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1878, fece il noviziato in Francia a Châteaux des Alleux (Laval); passato poi a Roma, si laureò in filosofia e teologia alla P. Università Gregoriana. Fu collaboratore per materie storiche della Cività cattolica, segretario generale della compagnia (1914-1921), e attualmente è rettore del collegio di S. Francesco Saverio in Roma per le missioni dei gesuiti. Con l'avvento del fascismo svolse parte attiva nelle pratiche fatte in via ufficiosa dal Vaticano col nuovo regime: ad es., a lui in massima parte si devono la cessione della biblioteca Chigi fatta da B. Mussolini a Pio XI nel 1922; l'introduzione del catechismo nelle scuole primarie secondo il testo approvato dai vescovi locali; la concordanza effettuata tra il calendario civile e quello religioso, ecc. Dopo il Concordato intervenne anche più in forma ufficiale nell'accordo del 2 settembre 1931 che conchiuse la parentesi, apertasi subito dopo la Conciliazione, riguardante l'Azione cattolica nelle sue interferenze con lo stato. Nel maggio 1932 fu decorato della Gran Croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Dedicandosi specialmente a studî storici, ha pubblicato: Opere storiche del p. Matteo Ricci, voll. 2, Macerata 1911-13; Il B. Roberto Bellarmino; esame delle accuse contro la sua santità, Roma 1923; La casa di S. Ignazio in Roma, ivi 1924; ma la sua opera principale è la Storia della Comp. di Gesù in Italia, I, 2a ed. in 2 tomi, ivi 1930; II, ivi 1922. Sotto la sua direzione è uscita la Storia delle Religioni, voll. 2, Torino 1934-36, ed egli fa parte della Commissione direttiva della Storia di Roma in preparazione presso l'Istituto di studî romani. Consultore per la sezione storica della S. Congregazione dei Riti, è direttore di sezione della Enciclopedia Italiana.