SICILIANI, Pietro
Filosofo e pedagogista, nato a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1835, morto a Firenze il 28 dicembre 1885. Prima medico, si dedicò poi agli studî filosofici; e, dopo aver insegnato al Liceo Dante in Firenze, fu dal 1876 fino alla morte professore di filosofia teoretica, e per varî anni anche di pedagogia, nell'università di Bologna.
Positivista, ma non senza intenti critici nei riguardi del positivismo stesso, il S. fu uno dei più caldi sostenitori di tale indirizzo nel campo pedagogico. Tra i suoi scritti sono da ricordare: Della legge storica e del movimento filosofico e politico del pensiero italiano (Bologna 1862); Critica del positivismo (ivi 1868); Sul rinnovamento della filosofia positiva in Italia (Firenze 1871); La critica nella filosofia zoologica del XIX secolo (Napoli 1877); Prolegomeni alla moderna psicogenia (Bologna 1878); Socialismo, darwinismo e sociologia moderna (ivi 1879, 3ª ed. 1885); La scienza dell'educazione (ivi 1879, 3ª ed. in 2 volumi, 1882-84); Rivoluzione e pedagogia moderna (Torino 1882); La nuova biologia (Milano 1885).
Bibl.: G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 173-88; F. Giuffrida, Il fallimento della pedagogia scientifica, Città di Castello 1921; S. Caramella, Studî sul positivismo pedagogico, Firenze 1921, pp. 36-41 (e cfr. p. 41, n. 2, per ulteriore bibliografia).