Uomo politico italiano (Occhieppo Superiore 1903 - Roma 1973). Militante della federazione giovanile socialista (dal 1919), nel 1921 aderì al Partito comunista e nel 1928 entrò a far parte del comitato centrale del partito. Arrestato più volte tra il 1922 e il 1929 per la sua attività antifascista, nel 1931 fu condannato a 18 anni di reclusione. Dopo essere stato liberato (1943) prese parte alla Resistenza e fu commissario generale delle brigate Garibaldi. Vicesegretario del PCI (1948-54), fu deputato alla Costituente, senatore (dal 1948) e vicepresidente del senato (1963-72).