Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III per i tumori. Accademico d'Italia (1934), socio nazionale dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne tra i primi la natura avitaminosica), l'oncogenesi, il meccanismo d'azione della tubercolina e l'allergia.