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POLANI, Pietro

di Mario Brunetti - Enciclopedia Italiana (1935)
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POLANI, Pietro

Mario Brunetti

Doge. Succedette a Domenico Michiel, suo suocero, e resse il dogato dalla primavera (?) del 1130 all'estate (?) del 1148. Fu eletto in età giovanile (pare sulla trentina) "per la sua grande sapientia". Il suo dogato è caratterizzato specialmente dall'opera di pacificazione interna tra le famiglie rivali dei Dandolo e dei Badoer; e, nel campo esterno, dal rafforzamento dei rapporti fra Venezia e l'Impero d'Occidente, specialmente in vista d'una azione comune (anche con l'Impero d'Oriente) contro i Normanni; dall'impulso dato all'espansione veneziana nell'Adriatico (che proprio in questo torno di tempo appare designato per le prime volte come "culphus Venetiarum") stipulando un trattato d'alleanza (1141) con il comune di Fano, in lotta con Ravenna, Pesaro e Senigallia, e ottenendo, in compenso dell'aiuto dato, un tributo annuo, privilegi commerciali, ecc.; trasformando il rapporto di tributo annuo di Capodistria in una più stretta alleanza con relativi oneri militari, limitazioni di traffico per quel comune, ecc. (1145, dicembre). Ebbe anche contese con Treviso e specialmente con Padova, per un taglio d'argini nocivo al regime lagunare (1144). Ma l'azione del P. ebbe ad esplicarsi specialmente nel campo delle relazioni veneto-bizantine, in rapporto alla minaccia rappresentata dal programma d'espansione normanna sulla costa albanese-epirota, per muovere di là alla conquista dell'Impero d'Oriente. Il pericolo era comune a Venezia ed a Bisanzio, che insieme si rivolsero all'imperatore d'Occidente, per un'azione concorde. La prima campagna (1137) segnò il successo degli alleati (appare probabilissima, anche se non documentata, la presenza dei Veneziani); poi la compagine della coalizione si sciolse, anche per la morte di Lotario, e Venezia trattò un modus vivendi con Ruggiero. L'imperatore d'Oriente Giovanni Comneno cercò però di ricostituire la lega anti-normanna, specialmente con la mediazione di P. P., presso Corrado III. Morto Giovanni Comneno (1143), il figlio e successore, Emanuele, riprese i disegni paterni. Bisanzio ottenne l'aiuto di Venezia con la rinnovazione del Crisobolo (1147), con l'ampliamento del quartiere veneziano a Costantinopoli e altri privilegi. P. P. assunse personalmente il comando della spedizione, ma, caduto ammalato a Caorle, dovette cederlo al figlio Naimerio e al fratello Giovanni. Poco dopo, non ancora cinquantenne, moriva e veniva sepolto a S. Cipriano di Murano. Sotto il dogato del P. appare (la prima volta nel 1143) la denominazione "Comune Venetiarum", la cui esatta portata costituzionale non è stata ancora ben chiarita (v. venezia), poiché si trovano i sapientes forse già costituiti, accanto al doge, in consilium, distinto dalla concio popolare.

Bibl.: Vite dei dogi del Sanudo (ediz. Monticolo, nei Rer. Ital. Scrip.); H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1901, pp. 230-234, 237-239, 246, 329, 459-462 (ricca bibliografia).

Vedi anche
Domenico Morosini Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione di Corfù. Poi, volendo assicurare a Venezia il controllo dell'Adriatico, abbandonò l'alleanza ... Venièr, Francesco Doge di Venezia (n. 1490 - m. 1556); successore (1554) di Marcantonio Trevisan, il suo governo mantenne quasi passiva Venezia in un biennio risolutivo per la guerra di predominio in Europa. Si ricorda il suo fastoso ricevimento per Bona Sforza, regina di Polonia. Dàndolo, Francesco Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, stretta tra la necessità di una politica continentale (determinata dall'espandersi minaccioso ... Da Pónte, Nicolò, doge di Venezia Diplomatico (Venezia 1491 - ivi 1585); dopo aver assolto incarichi diplomatici, a Roma, a Trento durante il concilio, in Spagna, in Francia, fu bailo di Corfù e procuratore di S. Marco. Eletto doge l'11 marzo 1578, il suo governo fu turbato da una grave crisi costituzionale, risoltasi con l'abolizione ...
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    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 84 (2015)
    Ermanno Orlando POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente immigrata da Pola (via Chioggia) alla metà dell’XI secolo, dedita al grande commercio internazionale. Il padre, Domenico, ...
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Vocabolario
piètra
pietra 'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietra d'inciampo
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale...
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