GARIBALDI, Pietro Maria
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; le sue capacità gli valsero la stima dello scolopio M.A. Bancalari, professore di fisica generale e sperimentale presso l'Università di Genova dal 1846, che lo volle suo assistente nel 1851. Nel 1858 fu nominato professore aggregato alla facoltà di scienze.
Nel dicembre del 1863 successe al Bancalari, morto prematuramente, in qualità di professore straordinario di fisica, per puri meriti didattici e culturali, dato che non aveva ancora pubblicazioni scientifiche.
Nel 1868-69 eseguì interessanti ricerche sul calore raggiante nei suoi rapporti con il vapore acqueo e misurò la distribuzione delle radiazioni oscure nello spettro del platino incandescente (Le radiazioni nei loro rapporti col vapore d'acqua e altri corpi gassosi e distribuzione delle radiazioni oscure nello spettro del platino incandescente, Genova 1868). I risultati di tali ricerche furono molto apprezzati dal p. Angelo Secchi (A. Secchi, Le Soleil, Paris 1877, pp. 237, 308, 315-317) e gli valsero nel 1872 la nomina a professore ordinario di fisica. Già nel 1870 era stato nominato direttore dell'osservatorio meteorologico di Genova.
Dal 1882 al 1888 il G. fu preside della facoltà di scienze; nel 1889 fu nominato direttore della scuola di farmacia, posizione che mantenne per oltre un decennio. Fu membro dell'Accademia pontificia, della Société royale des sciences di Liegi, della Società degli spettroscopisti italiani e fece parte del consiglio direttivo della Società ligustica di scienze naturali. Fu nominato cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro e commendatore della Corona d'Italia.
Nell'ultima parte della sua vita partecipò intensamente alla vita politica e amministrativa di Genova. Fu consigliere comunale dal 1875, assessore alla Pubblica Igiene, assessore delegato alla Pubblica Istruzione dal 1878, amministratore degli ospedali Galliera e degli ospedali civici, e infine membro della commissione incaricata di studiare l'ampliamento e la sistemazione del porto di Genova.
Il G. curò personalmente e arricchì di strumenti il gabinetto di fisica dell'Università (Cenni sul materiale scientifico del gabinetto di fisica della R. Università di Genova…, in Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, XI [1900]) ed è ricordato come buono sperimentatore e ottimo organizzatore. Le sue ricerche furono principalmente orientate verso problemi meteorologici (climatologia di Genova), su osservazioni astronomiche (stelle cadenti, fenomeni solari) e su osservazioni magnetiche (declinazione magnetica e sue variazioni temporali): Relazione sulle osservazioni magnetiche e meteorologiche fatte dalla mezzanotte del 20 alla mezzanotte del 30 ag. 1870, Genova 1870; Osservazioni magnetiche e meteorologiche fatte in occasione dell'eclissi totale di Sole del 22 dic. 1870 e parziale di Luna del 6 genn. 1871, ibid. 1871; Climatologia di Genova per l'anno 1870, ibid. 1871; … 1871, ibid. 1872; … 1872, ibid. 1873; … 1873-74, ibid. 1875; Studi pratici intorno ai movimenti ed agli effetti del vento e del mare specialmente presso il porto di Genova, ibid. 1876; Stato meteorologico di Genova per l'anno 1875-76-77-78-79-80-81-82, ibid. 1884; Stato meteorologico e magnetico di Genova per l'anno 1883, ibid. 1884; … 1884, ibid. 1885 (serie proseguita annualmente fino al 1893 [ibid. 1894]); Climatologia di Genova, desunta dai decenni meteorologici 1833-42 e 1871-80, ibid. 1884; Contribuzione alla climatologia di Genova. Temperatura e pioggia nel sessantennio 1833-92, ibid. 1893; Sulla relazione fra i massimi e i minimi delle macchie solari ed i massimi e minimi delle variazioni declinometriche osservate a Genova, R. Accademia dei Lincei, seduta del 1° marzo 1885; Le protuberanze solari nei loro rapporti colle variazioni del magnete di declinazione diurna, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XVI (1887) e R. Accademia dei Lincei, seduta dell'8 genn. 1888; Amplitudine della oscillazione media mensile ed annua dell'ago di declinazione diurna in Genova per l'anno 1888 ed epoca probabile della congruenza di un minimum di macchie solari e variazioni declinometriche in esso avvenuto, R. Accademia dei Lincei, seduta del 6 genn. 1889; L'attività solare e il magnetismo terrestre in Genova per l'anno 1889 e per il periodo 1873-89, R. Accademia di Lincei, seduta del 19 genn. 1890; Confronto dei due periodi interi di macchie solari e di variazioni declinometriche diurne, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XIX (1890); Correlazioni fra macchie solari e le variazioni del magnete di declinazione diurna, Genova 1890; Osservazioni magnetiche fatte dall'Osservatorio della R. Università di Genova in occasione dell'eclissi anulare di Sole del 17 giugno 1890, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XIX (1890); Appendice alla nota "Confronto dei due ultimi periodi interi di macchie solari e di variazioni declinometriche diurne", in Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, II (1891); Eclissi anulare di sole del 17 giugno 1890: osservazioni magnetiche ed astrofisiche fatte dall'Osservatorio della R. Università di Genova, ibid.; Eclissi anulare di Sole del 6 giugno 1891, in Memorie degli spettroscopisti italiani, XX (1891); L'attività solare quanto a macchie e protuberanze e le variazioni ordinarie e straordinarie del magnete di declinazione diurna osservate a Genova nel ventennio 1873-91, ibid., XXII (1893). Dai lavori citati risultano osservazioni sistematiche sulle variazioni di declinazione magnetica diurna, da cui furono desunte correlazioni tra i massimi e minimi dell'intensità delle macchie solari e quelli delle variazioni declinometriche.
Il G. morì a Genova il 17 maggio 1902.
Fonti e Bibl.: Necrologi: in Annuario dell'Università di Genova, 1902; Science, n.s., XVI (1902), p. 277; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scienziati contemporanei, Roma 1879, p. 1169; I. Dagnino, Ricerche e studi geofisici in Liguria, in Atti dell'Accademia ligure di scienze e lettere, XXXIV (1982), pp. 9 s.; J.C. Poggendorff, Biograph.-liter. Handwörterbuch zur Gesch. der exact. Wissenschaften, III-V, ad vocem.